Cinzia Randazzo, Lettura filosofico-teologica di Giovanni nel commento di Origene. Una recensione

Se ordini il libro tramite il nostro link hai diritto ad uno sconto significativo (Amazon): Lettura ermeneutica e filosofico-teologica di Gv 1,1, nel commento di Origene al Vangelo di Giovanni

— — —

La suddetta monografia scritta dalla dottoressa Cinzia Randazzo, cultrice in materie storico-religiose, offre al lettore un’interessante lettura ermeneutica e filosofico-teologica riguardo al Commento di Origene limitatamente al primo versetto del vangelo di Giovanni, analizzando passo dopo passo la progressione del pensiero di Origene. L’autrice tratta questo argomento con l’intento di chiarire, da un lato, i capisaldi della interpretazione origeniana  del primo versetto del vangelo di Giovanni e, dall’altro, di presentare i punti nevralgici del suo pensiero filosofico e teologico al contempo: “l’intento, quindi, di questo nostro lavoro è quello di presentare i tratti peculiari della esegesi di Origene; tratti che, come vedremo, danno adito ad una vera e propria progressione concettuale del pensiero dell’autore sulla verità del Logos. Per riuscire in questo nostro intento, ci siamo proposti di confrontarci con la filosofia medio-platonica e neoplatonica, delle quali l’autore è stato fortemente impregnato” (p.8)

L’autrice quindi affronta tale argomento, risalendo al contesto alessandrino in cui Origene visse; contesto fortemente impregnato della filosofia neoplatonica. Infatti nella breve introduzione l’autrice inizia a delineare per sommi capi tale contesto sottolineando poiché “questo commento è stato scritto dopo il 235 su richiesta dell’amico Ambrosio che Origene aveva convertito al cristianesimo, in quanto egli era uno gnostico valentiniano. L’opera fu scritta da Origene per contrastare le interpretazioni gnostiche relative al quarto vangelo” (p.7)

In seguito l’autrice, sempre nell’introduzione, dopo aver sintetizzato brevemente il primo e il secondo libro del commento di Origene al vangelo di Giovanni, passa a motivare la sua ricerca col fatto che questo lavoro è un ulteriore contributo per la ricerca scientifica, dal momento che la più recente e completa edizione critica sul commento a Giovanni di Origene si limita a darne alcune spiegazioni solo dal punto di vista filologico e biblico, mentre addirittura un recente lavoro sul commento a Giovanni di Origene, si sofferma limitatamente ed esclusivamente al libro 32, riducendo la portata teologica del vasto commentario di Origene a Giovanni solo all’episodio della lavanda dei piedi e ai discorsi dell’ultima cena (cfr. pp. 8-9).

Nel corpo del testo l’autrice procede ad analizzare la tematica dell’archè correlata a quella del Logos, facendovi emergere, in un primo paragrafo, che Origene parte dal fatto che esistono molteplici significati del termine principio, ai quali fa seguire quello di sapienza immanente, fino ad identificare l’archè con l’essere proprio del Logos, il quale è anche demiurgo e molteplice, in quanto parola del Padre e ipostasi. Nel secondo e terzo paragrafo l’autrice evidenzia che il Logos per Origene era presso Dio in quanto immagine archetipa del Padre e, in quanto tale, è Dio perché il suo stesso essere è di natura divina. Nel descrivere le principali tappe del metodo interpretativo di Origene sulla questione dell’archè, tappe che vanno dalla sua interpretazione letteraria prima, poi morale e infine anagogica, nonché di quello filosofico-teologico relativo alla identità e alla funzione del Logos, l’autrice mostra un’abile padronanza nell’esporre i contenuti con chiarezza, nel curare le edizioni critiche e le citazioni bibliografiche. Infatti gli argomenti vengono esposti nel testo in maniera ben correlata tra loro e in senso progressivo. Inoltre l’intero lavoro è corredato da una conclusione generale, nella quale viene sintetizzato il cammino percorso e evidenziati i risultati raggiunti. Tuttavia è da segnalare nel corso della trattazione una imprecisione linguistica: l’autrice infatti sia nel testo che nelle note trascrive le parole greche, tralasciando di apporre su queste i debiti accenti e gli spiriti. In conclusione questo studio sviluppa un vero e proprio commento critico ben articolato nella sua dimensione ermeneutica, filosofica e teologica.

Cinzia Randazzo

2 pensieri su “Cinzia Randazzo, Lettura filosofico-teologica di Giovanni nel commento di Origene. Una recensione

  1. Domanda: qual è il recente lavoro sul commento a Giovanni di Origene che si sofferma limitatamente ed esclusivamente al libro 32 inerente all’episodio della lavanda dei piedi e ai discorsi dell’ultima cena?

    Mi interessa in quanto sto per concludere la mia tesi di dottorato proprio sulla lavanda dei piedi.

    Grazie.

    fr. Giancarlo

    • Rispondo alla domanda di Giancarlo Li Quadri Cassini:
      i discorsi della cena e della lavanda dei piedi, commentati da Origene nel vangelo di Giovanni li trovi in questo volume: Commento a Giovanni. Lettura origeniana, a cura di M. Maritano-E. Dal Covolo, LAS, Roma 2006.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.